INTRODUZIONE: Si è dimostrato con studi scientifici basati sulla spettroscopia che una speciale composizione di minerali(biossidi metallici) sotto forma di polvere denominata AT5.05 è in grado di rifrangere la parte più lontana(tra i 4-21 micron) degli infrarossi denominati Far Infrared. (vedi studio CNR). Di conseguenza secondo recenti ipotesi scientifiche l’utilizzo di questa tecnologia può essere applicata al corpo umano sfruttando così la rinfrangenza degli infrarossi,normalmente emessi con la dispersione del calore corporeo. Ciò determinerebbe una variazione sul microcircolo superficiale con supposti miglioramenti delle varie funzionalità muscolari.
SCOPO DEL LAVORO: è stato valutare gli eventuali effetti dell’uso della tecnologia FIR, mediante l’applicazione diretta sulla cute del composto di biossidi metallici AT5.05 contenuto nel prodotto Siriolife. Di conseguenza si è scelto di valutare l’effetto che può avere sul microcircolo cutaneo pianificando uno studio scientifico complesso ed articolato su più fasi. La prima fase basata sull’uso della video-capillaroscopia, la seconda fase basata sull’uso della flussimetria laser Doppler.
STUDY DESIGN FASE I:Studio clinico osservazionale randomizzato a doppio ceco.
MATERIALI E METODI: La capillaroscopia è un tecnica scientificamente validata e standardizzata che
permette l'osservazione diretta della microcircolazione cutanea.
La capillaroscopia è una metodica non-invasiva e di rapida esecuzione,
fondamentale nella diagnosi di molte patologie autoimmune multi-organo,
caratterizzata proprio da alterazioni microvascolari.
L'esame capillaroscopico offre accesso ad un'affascinante dimensione morfologica
dell'architettura della rete capillare cutanea e permette di riconoscere quadri
patologici specifici. Inoltre questa metodica permette di monitorare l'effetto di
specifiche terapie, verificando la risposta ai farmaci direttamente a livello
microvascolare.
La capillaroscopia non è solo una metodica microscopica morfologica dei capillari
cutanei superficiali ma può essere utilizzata in combinazione con tecnologie più
sofisticate al fine di effettuare studi fisiologici e farmacologici misurando, ad
esempio, la velocità degli eritrociti all'interno dei microvasi, la flussimetria con
Laser-Doppler, la pressione sanguigna e la permeabilità dei microvasi.
Abbiamo quindi pianificato un studio clinico osservazionale mediante video capillaroscopia periungueale della mano, reclutando 20 soggetti volontari sani (età 25-60 anni).
I criteri di esclusione dallo studio sono stati: pazienti con fattori di rischio di micro/macro angiopatia, pazienti sottoposti a terapie farmacologie in atto, pazienti con patologie cardio circolatorie, patologie autoimmunitarie e reumatologiche, ed in generale pazienti con qualsiasi stato di malattia in atto. Pazienti con quadro capillaroscopico periungueale patologico.
La sperimentazione è stata effettuata iniziando prima con esame capillaroscopico standard. L’esame è stato effettuato mediante video capilaroscopio (Video-CAp), sede periungueale mano non dominante, con ingrandimento 100X , con applicazione di olio di lino per eliminare la rinfrangenza dell’aria.
Quindi sono stati valutati tutti i parametri che normalmente vengono esaminati per definire il quadro di normalità del microcircolo periunguale basale. I parametri valutati sono stati:
- Grado di visibilità
- Piani di visibilità (v.n 2-3)
- Numero delle ansi per mm2 (v.n.14-17)
- Diametro delle anse (v.n 4-14)
- Lunghezza delle anse capillari (v.n. 100-300)
- Rapporto a/v tra braccio arteriolare e venulare (v.n. 1.2-1.3)
- Colorito delle anse (normale rosso scarlatto)
- Disposizione delle anse rispetto alle papille dermiche
- Forma delle anse capillari
- Distanza tra ansa e papilla dermica
- Plesso venoso
- Colorito del plesso venoso
- Colorito connettivo interstiziale (letto vasale)
Inoltre è stata misurata in continuo la temperatura cutanea nella regione del dorso della mano mediante termocamera laser al fine di registrare eventuali variazioni della temperatura durante la sperimentazione.
Successivamente dopo circa 10 minuti dal primo esame capillaroscopico è stato posizionato adesivo Siriolife sulla cute dorsale dell’avambraccio omolaterale all’esame e l’esame di controllo capillaroscopico è iniziato dopo circa 5 minuti dall’applicazione del termoadesivo.
Essendo uno studio randomizzato a doppio cieco, gli adesivi Siriolife erano identificati solamente con un numero seriale e nessun operatore era a conoscenza quali fossero attivi, quindi con la presenza del composto AT5.05 e quali fossero placebo, ossia senza il composto. L’assegnazione tra il volontario e l’adesivo da applicare per la sperimentazione è stata casuale.
RISULTATI: In tutti i 10 casi , quindi nel 100% dei casi, dove era stato applicato adesivo Siriolife attivo si è evidenziato un aumento del colorito del connettivo interstiziale, passando da un colorito tipico rosa-viola ad un colore più rosa-rosso.
Inoltre si e evidenziato in 8 casi su 10 un aumento visibile valutabile del diametro sia della componente venosa che arteriosa del capillare, con aumento visibile della velocità del flusso in 8 casi su 10. Nei 10 casi in cui era stato applicato cerotto placebo non si evidenziato alcuna variazione macroscopicamente significativa.
CONCLUSIONI:Dai risultati dell’attendibile studio scientifico si è dimostrato che l’applicazione della miscela di biossidi metallici AT5.05 contenuta nel prodotto Siriolife sfruttando la tecnologia FIR aumenta in modo statisticamente significativo il microcircolo superficiale cutaneo. Ciò può implicare importati variazioni cliniche metabolico funzionali soprattutto a livello cutaneo e muscolare con miglioramento della efficienza muscolare, della resistenza alla fatica muscolare e del benessere corporeo globale.
I soli limiti di questo studio sono quelli intrinseci alla stessa tecnica di videocapillaroscopia, che sebbene è la tecnica più adeguata, non invasiva , sensibile, specifica e ripetibile per valutare il microcircolo vasale superficiale, è una tecnica eminentemente qualitativa. Per superare questi limiti lo studio è stato pianificato con una seconda fase, dove anche gli aspetti quantitativi della variazione del microcircolo superficiale cutaneo verranno valutati mediante flussimetria laser doppler.
Lo sperimentatore Dott.Ferdinadno Battistella